Canti Rubati cover

Straniero Paroles

Terramare

Album Canti Rubati

Paroles de Straniero

(dedicata a chi si sente straniero a casa propria)
In cima al grattacielo c'era l'imperatore,
gonfiava le sue bambole vestito da dottore
e disse al cieco "prendi, eccoti il bastone
e un po' di deodorante per quel puzzo da caprone".
Nel campo di pannocchie razzolava un bel signore,
confezionava botti per un re di colore,
padre anche di figli rinchiusi nei manieri
a riscaldar le pancie rimpinguando cimiteri.

In piedi sull'Olimpo predicava un sacerdote
che vendeva lotti in cambio della dote,
tenendo un piede al caldo nella casa di chi ha voce,
l'altro sotto il fresco all'ombra di una croce.

Sciaccondirondero sono uno straniero,
sciaccondirondia non è casa mia,
sciaccondirondero sono uno straniero,
sciaccondirondia...

Copriva le miserie la divisa a un militare,
ci disse "state attenti, io sono un generale,
di pace, di amore io sono un altruista
ma in fondo nel profondo resto sempre un gran fascista."

Sciaccondirondero sono uno straniero,
sciaccondirondia non è casa mia,
sciaccondirondero sono uno straniero
sciaccondirondia non è casa mia,
sciaccondirondero sono uno straniero,
Sciaccondirondero sono uno straniero,
sciaccondirondia non è casa mia,
sciaccondirondero sono uno straniero
sciaccondirondia non è casa mia,
sciaccondirondero sono uno straniero,
sciaccondirondia...