Le Nove Stagioni cover

Ballata Per Matteo M. Paroles

Francesco Camattini

Album Le Nove Stagioni

Paroles de Ballata Per Matteo M.

Matteo, dimmi come stai
se sei allegro, oppure se sei triste
è ora di dirci che qualcosa esiste
oltre questa distanza,
è ora di dirti che ogni giorno passa
e ciascun dolore batte la sua cassa.

E' ancora viva la tua chitarra
e piange, ad ogni tua fuga
certe notti la sento nel buio ritornare
come un onda arriva, mi fa spaventare
certi giorni ti sento accanto chiacchierare
come un onda arrivi, e mi fai cadere.

La gioventù, è come la sua gloria:
breve, non può durare
ti ricordi ci dormiva sulla spalla
e ci accompagnava.
Ti ricordi si sdraiava sulla soglia,
di ogni appuntamento che non disdiceva.

Da quando sei così lontano
i giorni qua, scorrono più lenti
e cielo no, non ha annotato niente
dei nostri rumori e delle interferenze
ma il cielo no, non ha segnato niente e prima o poi lascerò le mani
e farò girare qualche altro
e prima o poi mollerò le mani
e farò agganciare qualche altro

Ti saluto e quando vorrai tornare
fammi sapere il giorno, l'ora e il luogo
ti aspetterò sotto casa con un fiore secco
gioia e pianto assieme, sempre tuo Francesco

ti aspetterò sotto casa con un fiore secco
gioia e pianto assieme, sempre tuo Francesco