Io Sono Nato Libero cover

Canto Nomade Per Un Prigioniero Politico Paroles

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Album Io Sono Nato Libero

Paroles de Canto Nomade Per Un Prigioniero Politico

(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
In questi giorni è certo autunno giù da noi

dolce Marta, Marta mia
ricordo il fieno e i tuoi cavalli di Normandia,
eravamo liberi, liberi.


Sul muro immagini grondanti umidità,

macchie senza libertà,
ascolta Marta, in questo strano autunno

i tuoi cavalli gridano, urlano incatenati ormai
cosa dire, soffocare, chiuso qui perché...

prigioniero per l'idea, la mia idea perché.


Lontano è la strada che ho scelto per me

dove tutto è degno di attenzione perché vive, perché è vero, vive il vero.

Almeno tu che puoi fuggi via canto nomade
questa cella è piena della mia disperazione, tu che puoi non farti prendere.

Lamenti di chitarre sospettate a torto,

sospirate piano,

e voi donne dallo sguardo altero
bocche come melograno, non piangete

perché io sono nato, nato libero,

libero.
Non sprecate per me una messa da requiem,

io sono nato libero.