Paroles de Azimut
Sono l'angelo della casa iospolvero, rammendo i calzini, cucino.
Le dolci farfalle cercano
i fiori più belli e li amano.
Ti aspetto alzata, se vuoi,
quando torni.
Leggo il giornale
di una data speciale
ecco il momento
che aspettavo da tanto.
Sono il diavolo della casa io
di una stella annullata l'Azimut
la pressione mi scende, che sarà,
forse il vento d'autunno che è già qua.
Esco solo un momento.
Una foglia mi sfiora una guancia
faccio finta di niente, capita,
cerco un'ombra, che non è; ma
nel voltarmi capisco che cos'è:
la mia casa non c'è.
(Grazie a Lisa per questo testo)
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