Com'erano Venute Buone Le Ciliegie Nella Primavera Del '42 cover

L'ave Maria Di Un Clown Paroles

Mario Castelnuovo

Album Com'erano Venute Buone Le Ciliegie Nella Primavera Del '42

Paroles de L'ave Maria Di Un Clown

(di Mario Castelnuovo)

Ave Maria a questo salto mortale,
come ogni volta ci ritroviamo riflessi,
come in tutte le guerre, a morire,
siamo sempre gli stessi..
fa che l'inverno sia corto
e i calzini resistano
a un'altra gelata,
e l'estate sia timida..
e fa che i figli, o i figli dei figli
dei filippini o dei tuoi altri figli adottivi,
smettano in tempo e per sempre
di farci da schiavi,
e ognuno prenda in consegna
i suoi padri e i suoi figli
e li avvi alla vita,
e li allevi alla musica..

Ave Maria,
accendi le stelle del cielo
ad una ad una,
come le candele di un altare,
ad una ad una,
che sto imparando a pregare..
che lo sapevo che un'aquila E fa che, infine,
più che il diritto delle cose
possa il rovescio commuoverci, almeno,
come se morire fosse la vita
indossata al contrario,
appassionata, furiosa, dolente e felice,
com'è giusto che sia,
e che odori di musica,
e quella con la mu maiuscola..

(Grazie a Luigi per questo testo)