Che Bella Eredità cover

Giovanni E Paolo Paroles

Giulio De Gennaro

Album Che Bella Eredità

Paroles de Giovanni E Paolo

Non erano certo apostoli
non erano neanche santi
ma solo due moderni cristi
finiti in due lenzuoli bianchi

le piume insanguinate
dei loro angeli custodi
nel vento sono volate
come tanti pensieri vuoti

le voci roche e stanche
per le troppe sigarette
per le troppe notti bianche
a studiare le maledette
le maledette storie
di mafia inganno e morte
cercando un po’ di luce nella notte

canta canta la vita
canta che se ne va
come la pioggia d’autunno
la morte verra’

l’asfalto che vola in pezzi
diventando una cattedrale
brandelli di fumo azzurro si e’ fermato, fermato nel tempo

amico amico amico
no non te ne andare via
non diventare il verso
malinconico di una poesia
il maledetto verso
di una poesia di morte
tu che eri un faro acceso nella notte

canta canta la vita
canta che se ne va
come la pioggia d’autunno
la morte verra’

domenica di luglio
gli assassini non fanno festa
perche’ hanno l’anima nera
e la mano stakanovista

una mano che spezza i cuori
tutti i sogni della mente
che cancella tutti colori
le speranze della gente

ma tu canta questa canzone
cantala piu’ che puoi
cantando si ricordano gli eroi

canta canta la vita
canta che se ne va
come la pioggia d’autunno
la morte verra’




(Grazie a massimo per questo testo)