In Viaggio cover

Il Caffettino Caldo Paroles

Fabio Concato

Album In Viaggio

Paroles de Il Caffettino Caldo

Sono arrivato fuori c'era il sole, adesso invece nevica
sono rimasto per guardarti in faccia: faccia di domenica,
la terza volta che mi fai tornare nel tuo ufficio splendido:
mancava un bollo, tre timbri, la firma e tu che arrivi candido,
ma vai più piano, gioia, che t'azzoppi
e poi noi qui come si fa?
e il caffettino l'hai bevuto caldo,
buono come quello di mammá?
Scusate, ma mi sono fatto male e la mia testa sanguina,
ma non è niente, adesso siedi qua ma c'ho la faccia pallida
davanti, un muro sporco, sotto un neon a controllarmi i lividi,
mi sento così solo, sento freddo e sento molti brividi;
quando è arrivata stavo per morire ma era così splendida,
e sotto il camice non c'era niente, solo la sua pelle morbida;
che bella vita che si fa in città, è tutto così comodo:
mi da una sicurezza stare qua: tutto mi sembra solido
una risposta a tutte le domande anche a quelle frivole:
boutiques e panettieri d'alta moda e le palestre aerobiche.
Così mi capita da un salumiere di sentirmi stupido
volevo solo un etto di bologna e tu che pensi: squallido;
e non rispondi neanche al mio saluto forse non lo merito?
mi scusi se le ho fatto perder tempo, ma mi si gonfia il fegato
e mi si gonfia come l'altro ieri che cercavo di posteggiare
è sceso un pirla, la catena in mano e mi ha detto:
ma vorrai scherzare?
Poi per forza siamo imbufaliti è tutto così illogico, mi da una sicurezza stare qua: tutto mi sembra solido,
una risposta a tutte le domande anche a quelle frivole:
boutiques e panettieri d'alta moda e la palestre aerobiche...