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Artiste:
Marco Baroni
Titre:
L'assassino Che E' In Me
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Alle tre di notte ormai sepolto nell'oscurità questo casino e questa vita che proprio non và cerco occasioni per sopprimere questa mia apatia, mentre penso intanto questa notte vola via. Mi chiedo ormai da troppo tempo dove sarai tu ti accendo e poi ti spengo proprio come una TV. Nella mia testa solo polvere e vetri infranti tutto uguale, tutto uguale come i miei rimpianti. E corro sotto a questa pioggia! Quello che più mi fa incazzare è questa stupidità credevo ancora nell'ennesima possibilità ma poi ricado nello schifo e nella spazzatura per te la vita è sempre meno dura, dura E corro sotto a questa pioggia! Sarà difficile, forse impossibile, trovare l'assassino che è in me E' lui che comanda, è lui che dà gli ordini per prendersi poi gioco di me. Sarà difficile, forse impossibile, spiegarti i miei comportamenti e dirti che voglio quel che è mio, spiegarti che non sono più io.E corro sotto a questa pioggia! Sarà difficile, forse impossibile, trovare l'assassino che è in me E' lui che comanda, è lui che dà gli ordini per prendersi poi gioco di me. Sarà difficile, forse impossibile, spiegarti i miei comportamenti e dirti che voglio quel che è mio, spiegarti che non sono più io. Ho cercato di inserirmi nella quotidianità da galeotto che si trova in faccia la libertà sono arrivato senza neanche l'ombra di un perchè alla conclusione che sto mondo non fa più per me. Vedo lucertole fissarmi con avidità Io (grido) al diavolo e l'ambiguità che mi perseguita a volte mi pietrifica con la sua schifosa faccia ruvida. Cambio continuamente e mi trasformo sai probabilmente, ci scommetto, tu non capirai che sono un altro anche se è uguale la mia identità ma tutto questo, tutto questo che impoirtanza ha?! E corro sotto a questa pioggia! Sarà difficile, forse impossibile, trovare l'assassino che è in me E' lui che comanda, è lui che dà gli ordini per prendersi poi gioco di me. Sarà difficile, forse impossibile, spiegarti i miei comportamenti e dirti che voglio quel che è mio, spiegarti che non sono più io. Sarà difficile, forse impossibile, trovare l'assassino che è in me Sarà difficile, forse impossibile, spiegarti i miei comportamenti e dirti che voglio quel che è mio, spiegarti che non sono più io. Alle tre di notte ormai sepolto nell'oscurità questo casino e questa vita che proprio non và Il sangue che mi trovo sulla maglia non è mio si ferma il tempo e l'assassino forse sono io! (Grazie a Mariateresa per questo testo)