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• Artiste: Pierdavide Carone
• Titre: Ogni 28 Giorni
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Tu mi vorresti telecomandato Per i tuoi attacchi di fertilità Un po' spontaneo, un poco programmato Accondiscendere emotività Tu mi ameresti chiuso e schiavizzato Piegato alla tua instabilità Ogni 28 giorni rassegnato Alla tua rabbia un po' gratuita Checca, vengo a prenderti stasera come Gaber Sulla mia Torpedo blu e poi ti porto in Via del Campo Come Faber, ma era solo per la rima Non ti offendere Lo so che sei una princess e non ho nulla a pretendere Però non ti nascondo che quando ti metti in tiro Metti in tiro pure me e questo, sì, devo nasconderlo Specie in giro non sta bene con la gente in pieno sole Far vedere a tutti quanti il mio— Le mie pene d'amore Tu mi vorresti telecomandato Per i tuoi attacchi di fertilità Un po' spontaneo, un poco programmato Accondiscendere emotività Tu mi ameresti chiuso e schiavizzato Piegato alla tua instabilità Ogni 28 giorni rassegnato Alla tua rabbia un po' gratuita Finalmente soli, finalmente a casa mia Certi tuoi amici sono tosti, ma alla fine vanno via E a proposito di tosto Come disse Galileo all'Inquisizione Tu sei il sole, ma qui sotto eppur si move Così inizio a baciarti e tu rispondi al bacio Perciò inizio a toccarti e tu rispondi al tatto Tu sempre più nuda ed io sempre più grosso Ma ad un tratto dici: "Alt, allarme rosso" Tu mi vorresti telecomandato Per i tuoi attacchi di fertilità Un po' spontaneo, un poco programmato Accondiscendere emotività Tu mi ameresti chiuso e schiavizzato Piegato alla tua instabilità Ogni 28 giorni rassegnato Alla tua rabbia un po' gratuita I dati Istat hanno stabilito che lo Stato è stabile Che stabilmente porta all'isteria Non è una colpa che io posso dare a te E, tuttavia, non è neanche colpa mia Se il corvo rosso non avrà il tuo sgarbo Perché il tuo Mar Rosso non mi lascia scampo Nel vino rosso toccherà affogare Un film a luci rosse, adesso posso respirare Ah-ah, ah-ah [Ritornello] Tu mi vorresti telecomandato Per i tuoi attacchi di fertilità Un po' spontaneo, un poco programmato Accondiscendere emotività Tu mi ameresti chiuso e schiavizzato Piegato alla tua instabilità Ogni 28 giorni rassegnato Alla tua rabbia un po' gratuita Ehy Pa-ra-pa-pa, pa-ra-pa-pai-ra, eh Pa-ra-pa-pa, pa-ra-pa-pai-ra, eh Tu mi ameresti chiuso e schiavizzato (Pa-ra-pa-pa, pa-ra-pa-pai-ra, eh) Piegato alla tua instabilità Ogni 28 giorni rassegnato (Pa-ra-pa-pa, pa-ra-pa-pai-ra, eh) Alla tua rabbia un po' gratuita Ehy Pa-ra-pa-pa, pa-ra-pa-pai-ra, eh Pa-ra-pa-pa, pa-ra-pa-pai-ra, eh