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Artiste:
Dargen D'Amico
Titre:
Patto Di Fango
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Papà, facciamo un patto Che non è che alle dodici sei completamente fatto E racconti che ti sei sposato ma solo per ricatto E sei venuto alle nozze ma in ritardo, oh-oh Prima pa' stava in silenzio in casa E poi dopo è ritornato ad Innsbruck La mia nonna non lo sopportava, diceva: "Quello è un uomo senza zucchero" Ma tra i miei l'idillio era finito Molto prima, tipo da vent'anni Eppure mamma gli ha sempre sorriso Non lo ha mai deriso e gli faceva i panni Senza fango, bianchi come panna Stesi al sole sulle terrazzine Fili in fila e l'una sopra l'altra Come la domenica tazzine Torna pappo, non fare lo stronzo Qui si è tutto riempito di fango Si è portato via tutte le foto E la mamma dorme nella Twingo Papà, facciamo un patto Che non è che alle dodici sei completamente fatto E racconti che ti sei sposato ma solo per ricatto E sei venuto alle nozze ma in ritardo, oh-oh, ah, ah, oh-oh Perché in realtà tu amavi un altro Però i nonni che avevano già pagato tutto quanto E per ripicca tu non sei venuto a vedermi dopo il parto Tu mi odi, ma dimmelo con tatto, oh-oh, ah, ah, oh-oh Questo sole ce lo meritiamo Raggi come mani sopra i fianchi In strada c'è ancora qualche divano Ma i panni sono tornati bianchi "Chiama tuo papà che qui è un casino È tutto da rifare quando torna" "Sì, mamma, l'ho sentito Ha dato la colpa alla madonna e dice che non torna" È un bambino che si diverte Dopo mesi lunghi, sfortunati Batte tutti dentro la sua mente E scommette su campionati lontani Poi si beve un altro cartone Urla contro la televisione che è una cavia Che questa inflazione gli ha fatto saltare il business in aria Papà, facciamo un patto Che non è che alle dodici sei completamente fatto E racconti che ti sei sposato ma solo per ricatto E sei venuto alle nozze ma in ritardo, oh-oh, ah, ah, oh-oh Perché in realtà tu amavi un altro Però i nonni che avevano già pagato tutto quanto E per ripicca tu non sei venuto a vedermi dopo il parto Tu mi odi, ma dimmelo con tatto, oh-oh, ah, ah, oh-oh