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• Artiste: Gregor Ferretti
• Titre: Supersoniche Le Rondini
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Ciao, io mi chiamo Ivana Rakvin sono nata nel novantadue a Zara nascendo tutto sai è normale ma a un tratto cielo nero e bombe bombe qui sull’ospedale È lei che ha paura di guardare è lei che ha paura di toccare è lei che vive in una fantasia anche se c’è chi la chiama anomalia È lei che ha paura di cantare è lei che un essere speciale lei che aspetta e sogna un grande amore Ivana, Ivana, Ivana, Ivana… Fantastico, lo vedi il mondo poi come è Fantastico a volte lascia senza ossigeno Supersoniche le rondini... Suo padre esce la notte e prende il mare è un architetto ma fa il pescatore ma solo senza luna può ingannare le acciughe con la luce artificiale… Acustico, lo senti il mondo poi è così acustico a volte invece è troppo cinico, Supersoniche le rondini... Ma poi cade la neve e non c’è dittatura Ma poi cade la neve e non ha più paura…Fantastico! Fantastico, lo vedi il mondo poi come è Fantastico a volte lascia senza ossigeno Supersoniche le rondini...Che volano nel cielo così libere… Lo senti il mondo poi è così acustico a volte invece è troppo cinico, Supersoniche le rondini... Ciao, io mi chiamo Ivana Rakvin... (Grazie a Gregor Ferretti per questo testo)