Schegge (Di Vita Propria) cover

L'osteria Del Blues Paroles

Giorgio Barbarotta

Album Schegge (Di Vita Propria)

Paroles de L'osteria Del Blues

Ventilatori spenti
Odore di tabacco
Al tavolo giù in fondo bestemmiano di brutto
E sbattono le carte sul legno consumato
Un asso di bastoni la mossa decisiva
In cima allo sgabello mi sento appesantito
La brocca è mezza vuota
Il vino era discreto
È pessimo l’umore dell’anziano proprietario
Scarseggiano i clienti
L’incasso è sotto zero

Nell’angolo in disparte appare un’ombra per me
Vestito di gessato guarda verso di me

Sotto il cappello la pelle è nera
I denti avorio sorridono di più
Legato alle ginocchia ha un pianoforte a coda
E dentro ad ogni tasto la musica è sovrana
Mi dice di aver fatto milioni di serate
Si chiama Gallo George e chissà quante ne ha passate
Mi dedica una tipica canzone di New Orleans
E ci si butta con il cuore

Sapore di blues
Sapore di blues
Sapore di blues all’osteria del blues

(Grazie a Samuele per questo testo)