Paroles de Neanche Un Giorno
Gemitaiz! Bella Shablito per il beat!Una accordo di chitarra mi basta
scrivo l'unica lettera rimasta
dell'ansia e di come mi incastra
ma tu lo sai, tu lo sai, lo sai che non passa
neanche un giorno senza che mi mando a male la giornata
pensando almeno una volta che non è tornata
e poi litigo con mia madre dice che mi demolisco
le dico mamma io devo scrivere un disco
so che non resisto con tutti gli anestetici che esistono
a non prenderne neanche uno e Cristo!
che devo fare un salto dal burrone
tuta alare il bisogno di morire non lo puoi tutelare
quel sogno di non svegliarsi
ti lascio la tv e i soldi per il taxi poi puoi dimenticarmi
fuma 20 grammi e sappi che i piccoli non sono come i grandi
la differenza è come tra la pioggia e la grandine
dovevo immaginarlo ma ora è tardi eh
sono sempre sulla stessa sedia nella stessa scrivania
scrivo i pensieri miei, leggo un po' di Hemingway
e sento le stesse note che mi accompagnano da anni
le uniche a non fare danni
loro sanno confortarmi ancora più importante, sanno sopportarmi
quando sbatto tutte le porte della casa come una fantasma
quando bestemmio e basta e ho la mente esausta parlo con questa voce perchè ieri ho fatto schifo
pure l'altro ieri ora che ci penso lo faccio da un pezzo
e non mi dispiace per niente chi non supera i propri limiti è un morto vivente
questo è quello che si sente quando ti fidi di qualcuo che non sei te e perde
questo è quello che si sente quando ti fidi e perde
pensando almeno una volta che non è tornata
e poi litigo con mia madre dice che mi demolisco
le dico mamma io devo scrivere un disco
so che non resisto con tutti gli anestetici che esistono
a non prenderne neanche uno e Cristo!
che devo fare un salto dal burrone
tuta alare il bisogno di morire non lo puoi tutelare
quel sogno di non svegliarsi
ti lascio la tv e i soldi per il taxi poi puoi dimenticarmi
fuma 20 grammi e sappi che i piccoli non sono come i grandi
la differenza è come tra la pioggia e la grandine
dovevo immaginarlo ma ora è tardi eh
sono sempre sulla stessa sedia nella stessa scrivania
scrivo i pensieri miei, leggo un po' di Hemingway
e sento le stesse note che mi accompagnano da anni
le uniche a non fare danni
loro sanno confortarmi ancora più importante, sanno sopportarmi
quando sbatto tutte le porte della casa come una fantasma
quando bestemmio e basta e ho la mente esausta parlo con questa voce perchè ieri ho fatto schifo
pure l'altro ieri ora che ci penso lo faccio da un pezzo
e non mi dispiace per niente chi non supera i propri limiti è un morto vivente
questo è quello che si sente quando ti fidi di qualcuo che non sei te e perde
questo è quello che si sente quando ti fidi e perde
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