La Doccia Non è Gratis cover

Ore Di Straordinario Paroles

Eva Mon Amour

Album La Doccia Non è Gratis

Paroles de Ore Di Straordinario

Si, mi son sbrigato anche stavolta per timbrare giusto in tempo;
un cane ha attraversato piano,
che sembrava non gliene fregasse niente della fretta che uno inventa ma poi scorda nel fumo di una sigaretta.
E gli occhi gonfi che si vestono di occhiali e di specchietti per il trucco
e per le ciglia da allungare sempre troppo corte, sempre troppo corte,
sempre troppo corte e mini-minigonne.
Si, mi son sbagliato anche stavolta
un lavoro a prima svista, sai,
di quelli fatti per gli abbracci stanchi sui divani
per lamore dopo cena, dopo una prima visione o dopo uno sbadiglio.
Ma dopo tutto la puntualità con cui mi vieni in mente mi devasta,
la puntualità che, a volte, penso sia soltanto unopinione
la puntualità di queste sere, di queste sere

Pausa, per favore,
ho mal di testa come a dire da impiegato,
da posteggiatore di pazienza,
da collezionista di buongiorno e di ore di straordinario.

Voglio la mia sedia,
quella senza volto,
quella con la paglia,
quella per giocarci all'asino a Natale,
quella per sedermi a gambe accavallate in certi giorni, dove trovo posto, d'agosto
D'agosto l'aria ti spedisce al mare
e io ho un'abbronzatura da fornaio, Pausa, per favore,
ho mal di testa come a dire da impiegato,
da posteggiatore di pazienza,
da collezionista di buongiorno e di ore di straordinario.
Pausa, per favore,
ho mal di testa come a dire da impiegato,
da posteggiatore di pazienza,
da collezionista di buongiorno e di ore di straordinario.

(Grazie a Giusy per questo testo)