Blitz cover

Extraterrestre Paroles

Eugenio Finardi

Album Blitz

Paroles de Extraterrestre

C'era un tipo che viveva in un abbaino
Per avere il cielo sempre vicino
Voleva passare sulla vita come un aeroplano

Perché a lui non importava niente
Di quello che faceva la gente
Solo una cosa per lui era importante

E si esercitava continuamente
Per sviluppare quel talento latente
Che è nascosto tra le pieghe della mente

E la notte sdraiato sul letto, guardando le stelle
Dalla finestra nel tetto con un messaggio
Voleva prendere contatto, diceva:

"Extraterrestre, portami via
Voglio una stella che sia tutta mia
Extraterrestre, vienimi a pigliare
Voglio un pianeta su cui ricominciare"

Una notte il suo messaggio fu ricevuto
Ed in un istante è stato trasportato
Senza dolore su un pianeta sconosciuto

C'era un po' più viola del normale E lentamente la consapevolezza
Mista ad una dolce sicurezza
"L'universo è la mia fortezza!"

"Extraterrestre, portami via
Voglio una stella che sia tutta mia
Extraterrestre vienimi a cercare
Voglio un pianeta su cui ricominciare!"

Ma dopo un po' di tempo la sua sicurezza
Comincia a dare segni di incertezza
Si sente crescere dentro l'amarezza

Perché adesso che il suo scopo è stato realizzato
Si sente ancora vuoto
Si accorge che in lui niente è cambiato

Che le sue paure non se ne sono andate
Anzi che semmai sono aumentate
Dalla solitudine amplificate

E adesso passa la vita a cercare
Ancora di comunicare
Con qualcuno che lo possa far tornare, dice:

"Extraterrestre, portami via
Voglio tornare indietro a casa mia
Extraterrestre, vienimi a cercare
Voglio tornare per ricominciare!"

"Extraterrestre, portami via
Voglio tornare indietro a casa mia
Extraterrestre, non mi abbandonare
Voglio tornare per ricominciare!"